GESTRIONE DEL DEBITO

TRATTATIVE CON ISTITUTI DI CREDITO

CONSULENZA NELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

 

Può capitare di inciampare in un problema più o meno grave che mette a rischio i piani finanziari già conclusi.

Soprattutto nel commercio non è difficile sbagliare programmazione finanziaria o subire imprevisti che rendono difficile o impossibile sostenere impegni già assunti con una banca o una finanziaria.

Non è facile gestire queste situazioni quando si è in buona fede e si vuole essere onesti fino alla fine.

 

Questa situazione si chiama SOVRAINDEBITAMENTO.

È una situazione talmente comune per piccole società e consumatore che nel 2012 è stato necessario pensare ad una Legge per affrontare queste crisi ed evitare veri e propri disastri per intere famiglie.

 

Nel nostro gruppo di lavoro abbiamo sviluppato un doppio livello di esperienza in queste situazioni:

  • abbiamo gestito trattative – franche e trasparenti – con gli istituti di crediti e di fronte ad una evidenza della buona fede nella trattativa abbiamo ottenuto accordi molto vantaggiosi;
  • abbiamo fornito consulenza ed assistenza nelle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento presso gli organismi ufficiali che gestiscono per legge queste situazioni e che impongono ai creditori di accettare la crisi e di risolvere comunque casi di incolpevole crisi finanziaria.

 

Uno degli strumenti spesso utilizzato è il “saldo e stralcio”, una procedura negoziale che consente di pagare un debito con un importo minore di quanto richiesto. È quindi, senza ombra di dubbio, un sistema estremamente conveniente per il debitore.

Il saldo e stralcio può avvenire sia in un’unica soluzione (e si tratta dell’opzione più comune), sia con rate sostenibili.

Gli stralci che riguardano debiti elevati si ottengono pagando in una sola volta. Se si vuole ottenere un risultato soddisfacente occorre però far seguire la procedura di saldo e stralcio da un negoziatore esperto nel settore che in base al debito e al creditore saprà analizzare la situazione e valutare la migliore offerta da proporre per estinguere il debito.

Attenzione, è una concessione fatta al debitore che senza colpe ha subito un problema oggettivo, non è diritto né una scorciatoia per ottenere vantaggi.